- 2022: 75 mila dispositivi venduti (+50%), 85 milioni (+64%), profitto netto: 17 milioni PLN (+44%)
- Nuovi negozi a Parigi e Mallorca e 4 a Dubai
- Nuovi uffici a Parigi e in Germania
- Durante la Coppa Del Mondo FIFA in Qatar, i dispositivi sono stati acquistati dal governo del Paese
- Premi per il design e nomina al GLOMO Award alla fiera MWC di Barcellona
- I traduttori Vasco supportano le organizzazioni umanitarie
A febbraio 2022, all’ombra della guerra in Ucraina, durante una delle più importanti fiere in Europa, la MWC Barcelona, la compagnia con sede a Cracovia ha presentato in anteprima un nuovo modello di traduttore, Vasco Translator V4. Il dispositivo è stato lanciato alla vendita di massa 5 mesi dopo.
Il traduttore, che supporta 76 lingue da conversazione e 108 quando si traduce da foto, è stato anche presentato ad altre importanti fiere tecnologiche: IFA a Berlino, GITEX a Dubai, Japan IT Week a Tokyo e questo gennaio, alla fiera più grande del mondo, CES a Las Vegas.
La pandemia ha causato incertezza e ha ridotto il flusso di viaggio, sia per piacere che per lavoro. Si è scoperto che incontri e riunioni di lavoro potevano aver luogo senza troppi problemi anche online. Nonostante questo, la compagnia ha raddoppiato le vendite durante la pandemia, raggiungendo l’eccellente numero di 50 mila traduttori venduti nel 2021, spiega Maciej Góralski, CEO di Vasco. “L’apertura dei confini e le ritrovate opportunità di viaggio hanno portato un incredibile picco delle vendite, nel 2022 il numero di traduttori venduti è aumentato del 50%, e nel fatturato quanto nei profitti c’è stata una crescita rispettivamente del 64% e 44%.
In seguito all’attacco russo all’Ucraina, Vasco si è ritirato dal mercato russo. Anche se la rete di vendita nel Paese non era ancora pienamente sviluppata, l’azienda ha deciso di chiudere le attività pianificate e dedicarsi alla sua campagna “Stand with Ukraine”. Oltre 500 traduttori elettronici sono stati prestati a organizzazioni non governative ed erogatori di servizi, in particolare di carattere sanitario al supporto dei rifugiati. I traduttori hanno aiutato ad abbattere le barriere linguistiche e ad aiutare a comprendere i bisogni dei migranti ai confini, incluso il confine polacco-bielorusso. I traduttori elettronici Vasco hanno anche aiutato le ambulanze, gli ospedali e i singoli medici in tutta la Polonia.
Vasco non ha solo supportato e sviluppato il proprio team, ma ha aiutato anche organizzazioni che forniscono assistenza umanitaria e medica in situazioni di emergenza in tutto il mondo. L’azienda ha donato i traduttori al Minority Rights Group, alla Survivor Foundation, and a Medics on the Border, e a molte altre. Maciej Góralski, paramedico lui stesso, ha iniziato la formazione del PMM Vasco Emergency Team, creato in collaborazione al Polish Medical Mission. Al momento, la squadra sta reclutando risorse ed è in attesa di accreditamento da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
“Un traduttore elettronico è un supporto, non solo per coloro che non conoscono le lingue straniere, ma può anche supportare coloro che le conoscono, ma in situazioni in cui gli interlocutori non le conoscono, e quindi serve un ponte per comunicare”, spiega Maciej Góralski. “Un esempio comune, sono le situazioni di prestazione di un servizio sanitario, in cui grazie al traduttore elettronico, il tempo di erogazione del servizio si riduce. I traduttori sono anche utili quando tante culture si incontrano in un unico luogo, come in eventi mondiali come la Coppa del Mondo in Qatar.”
Nel 2022, l’azienda ha aumentato la forza lavoro del 37%, arrivando a 200 persone. Ha anche inaugurato 6 nuovi negozi in: Francia, Spagna, Emirati Arabi Uniti, Budapest e Roma, e due uffici vendita in Germania e Portogallo.
I prodotti Vasco vengono riconosciuti dai consumatori e nel settore non solo per la loro praticità ma anche per il design. Questo è stato confermato anche dalla vincita dei premi più prestigiosi nella categoria del design industriale, il Red Dot Design Award, conosciuto come “l’Oscar del design” e il New Yorl Product Design, ricevuto nel 2021 per il modello M3 e nel 2022 per l’ultimo traduttore dell’azienda. Inoltre, Vasco Translator V4 ha ricevuto il Good Design Award, un riconoscimento dato dal Japan Institute for Design Promotion.
Oltre ai premi dedicati ai prodotti, il fondatore e CEO di Vasco, Maciej Góralski, è stato anche incluso nella competizione come EY Entrepreneur of the Year, in cui è stato finalista nella categoria New Technology/Innovation. Maciej è stato anche nominato per l’Indifference Award dell’Auschwitz Institute for Human Rights per il suo impegno a favore dell’Ucraina.